Ai gragnanesi del XVI secolo deve esser stato da subito chiaro come avrebbero potuto sfruttare al meglio ciò che la natura stava loro donando: monti da cui sgorgava acqua purissima e vento che dal mare arrivava diretto, portando con sé calore ed umidità.
Secolo dopo secolo, grazie al grano che arrivava dalla Puglia e che veniva macinato nei grandi mulini ad acqua costruiti sulla strada per Castello, su quei monti Lattari così immensi ed incontaminati, quell'acqua venne utilizzata per preparare quintali di impasti. L'aria, invece, si scoprì essere umida e perfetta per essiccare in modo lento e delicato la pasta, appesa per le strade e nelle piazze, diventate famose come Via Roma, nel cuore della città.
É qui che la Famiglia Zampino ogni giorno lavora per onorare la storia di Gragnano e di chi ha dedicato la propria vita per farla diventare una delle piccole città più famose al mondo per l'eccellenza di un prodotto italiano.